PRIVACY SUL POSTO DI LAVORO

16 Ottobre 2020

Il lavoratore ha il diritto di conoscere quali siano i dati raccolti dal proprio datore di lavoro perché solo così può dirsi a conoscenza e condizionare la loro utilizzazione.

In altre parole, il lavoratore ha il diritto di limitare la diffusione delle notizie che lo riguardano; di contro, può succedere che anche il datore di lavoro abbia diritto di avere certe informazioni.

Classico esempio può essere quello legato all’utilizzo del cellulare aziendale il quale, attivando la localizzazione GPS, può indicare in ogni momento al datore di lavoro dove sia il suo dipendente.

Chiaramente, questo diritto si deve coordinare con quello alla riservatezza del lavoratore.

Non è quindi semplice coordinare queste tutele.

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